Bussone ai capi del G7: “Nella condivisione si vincono le sfide del futuro”.

13 maggio, 2024

green community, Sinergie in Canavese

Green Community "Sinergie in Canavese" - Ceresole Reale

Il presidente nazionale UNCEM Marco Bussone si rivolge ai capi del G7 durante l’incontro alla Reggia di Venaria, affermando che le Green Communities giocano un ruolo centrale nell’affrontare le sfide climatiche del futuro.

Le comunità, infatti, rappresentano un modello ambientale che permette di rispondere con efficacia non solo alla crisi climatica, energetica, ma anche demografica, e non possono continuare ad essere ignorate. 

A questo proposito, Bussone fa riferimento al fatto che sia di fondamentale importanza puntare su una legge che l’Italia già possiede, ma che non è ancora stata messa in atto: la legge 221 del 2015, che prevede strumenti e finanziamenti per promuovere misure di Green Economy e per contenere l’uso eccessivo di risorse naturali. 

All'articolo 70 della legge 221 si parla di valorizzazione dei servizi ecosistemici forniti dai territori rurali alle aree urbane, promuovendo un nuovo accordo riguardante clima, foreste e acqua. L'articolo 71, invece, affronta la decarbonizzazione dei territori proponendo un approccio 'oil free', mentre l'articolo 72 introduce il concetto di Green Communities. Queste ultime sono sostenute finanziariamente anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla Regione Piemonte con un contributo di 20 milioni di euro.

Nell'ambito del progetto PNNR, si ricorda che la Green Community "Sinergie in Canavese" ha in atto 19 interventi per promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile del territorio, ed è, inoltre, risultata tra le vincitrici del bando regionale per le Green Communities, ottenendo un finanziamento di 2 milioni di euro che andranno a finanziare 20 nuovi progetti entro il 2026.

In conclusione, sottolineando l'urgenza di far fronte alle crisi in maniera condivisa, Bussone mostra come un'efficace collaborazione tra comunità, istituzioni e imprese possa essere la chiave per un futuro sostenibile. Questo approccio, già sperimentato con successo in territorio italiano, offre un modello replicabile che i leader mondiali sono invitati a considerare per affrontare globalmente le sfide climatiche.