Nelle scorse settimane sono stati terminati gli interventi sul campo relativi alla manutenzione straordinaria dei sentieri presenti all’interno della Riserva Speciale del Sacro Monte di Belmonte resasi necessaria a seguito di incendio boschivo del 2019. Con l’azione D5 della Green Community, l’Unione Montana Val Gallenca e l’Ente di gestione dei Sacri Monti hanno collaborato nel ripristino della fruizione dell’intera rete sentierale dell’area.
L’intervento ha riguardato interventi di ripristino della percorribilità pedonale, precedentemente resa impossibile sia per il pericolo di caduta di alberi secchi, sia per la proliferazione di rovi e piante invasive. Dove originariamente l’itinerario era costituito da una mulattiera o da una pista di servizio, sono stati svolti veri e propri interventi di sterro e riporto per recuperare, anche ai fini manutentivi, la transitabilità di piccoli mezzi meccanici, come le motocarriole cingolate.
Il lavoro sul fondo è stato completato mediante la costruzione di numerosi tagli acqua, con la costruzione di canalette di attraversamento in legno e pietra che dovrebbero assicurare una migliore durabililità del terreno.
Ai lati del sentiero si è provveduto all’abbattimento delle piante bruciate o semplicemente pericolati e pericolose, con il cui legname sono stai costruiti numerosi presidi anti erosivi, per lo più consistenti in fascinate e palizzate a monte del sentiero, volte a diminuire l’erosione o lo scivolamento di materiali terrosi sul piano di calpestino. A valle del sentiero, al contrario, si è provveduto alla costruzione di cordoli o palizzate, volte a consolidare l’appoggio a valle del piano di calpestio, dove questo risultava eccessivamente ristretto, eroso o cedevole.
Come azione finale si è provveduto alla rifinitura di tutti i sentieri mediante decespugliamento di erbacee ed arbustive infestanti per circa un metro per lato, salvaguardando gli arbusti autoctoni con valore naturalistico.
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