Progettazione e realizzazione di un laboratorio per il sostegno alle attività produttive degli apicoltori locali presenti sul territorio della Green Community da localizzarsi nel Comune di Cuorgnè
Azione/Intervento I1
PIANO OPERATIVO PNRR M2 C1 I3.2
Ambito di attività principale
I) Sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili nei settori elettrico, termico e dei trasporti
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Risultato atteso
Realizzazione di un laboratorio di smielatura e invasettamento, ad utilizzo collettivo, all’interno di alcuni spazi dismessi di proprietà del Comune di Cuorgnè.
La realizzazione del laboratorio sarà preceduta da uno studio di fattibilità che porrà le basi per un corretto funzionamento, definendo in anticipo governance e procedure per la successiva gestione.
Si prevede, inoltre, la realizzazione di uno studio che, partendo dalle specificità del territorio della Green Community, porti alla selezione genetica di api maggiormente resistenti ai cambiamenti climatici.
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Descrizione
Nel territorio della Green Community, le numerose aziende agricole che praticano l’apicoltura sono tra quelle che maggiormente incarnano gli obiettivi del Bando, incentrati sulla valorizzazione delle produzioni tradizionali e tipiche di qualità, in collegamento con la difesa e promozione della biodiversità. L’attività di impollinazione delle api, messa sempre più a rischio negli ultimi anni da una pluralità di fattori, svolge, infatti, una funzione strategica per la conservazione della flora e degli ecosistemi, generando benefici e servizi ecologici essenziali per l’agricoltura e la società nel suo complesso.
Le aziende locali attive in questo settore sono numerose (l’Anagrafe Regionale censisce circa 90 apiari, a cui si aggiungono una ventina di apicoltori che praticano nomadismo a partire dai Comuni di pianura) e spesso si distinguono per la qualità dei propri prodotti, che includono miele di Acacia, Millefiori, Castagno, Tarassaco, Millefiori di alta montagna, così come prodotti complementari, quali propoli o pappa reale. Alcune di queste aziende propongono, inoltre, attività didattiche rivolte in particolare a un pubblico di bambini, svolgendo un importante ruolo di promozione della consapevolezza ambientale tra residenti e turisti. A testimonianza di una diffusa sensibilità per questi temi, si segnala anche la presenza di ben quattro apicultori tra le circa 40 aziende turistiche, artigianali e agricole che possono fregiarsi del Marchio di Qualità del Parco Nazionale del Gran Paradiso sul versante piemontese dell’area protetta.
La piccola e, in molti casi, piccolissima dimensione che caratterizza molte di queste imprese, rende, però, difficile affrontare una serie di investimenti importanti per qualificare la produzione e assicurare nel tempo la sostenibilità economica dell’attività. In particolare, per le realtà di minori dimensioni risulta spesso impossibile dotarsi singolarmente di un laboratorio, fondamentale per poter produrre e commercializzare il miele nel pieno rispetto della normativa igienico—sanitaria. Questo costringe gli imprenditori già attivi a rivolgersi a strutture esterne al territorio, anche localizzate a considerevole distanza, e frena la trasformazione delle attività hobbistiche, numerose nell’area, in aziende agricole professionali.
L’intervento prevede, quindi, la realizzazione di un laboratorio ad uso collettivo all’interno di alcuni spazi dismessi di proprietà del Comune di Cuorgnè, che saranno recuperati e allestiti allo scopo con risorse esterne al presente intervento. La realizzazione del laboratorio sarà preceduta da uno studio di fattibilità che porrà le basi per un corretto funzionamento, definendo in anticipo governance e procedure per la successiva gestione.
La realizzazione di tale studio prenderà avvio con una fase di individuazione, ascolto e coinvolgimento degli stakeholder di riferimento nel territorio della Green Community (in particolare associazioni di categoria e singoli apicoltori). Tra i vari aspetti che lo studio dovrà approfondire si segnalano, in particolare:
- i criteri per l’individuazione del soggetto gestore;
- i criteri per l’accesso da parte degli apicoltori, anche in relazione al contributo alla copertura dei costi di gestione;
- l’individuazione puntuale delle attrezzature da acquistare;
- la definizione di un sistema di autocontrollo ai sensi della normativa igienico-sanitaria, che tenga conto dell’utilizzo del laboratorio da parte di una pluralità di soggetti;
- la definizione di procedure, supportate da un’adeguata modulistica, che, senza appesantire eccessivamente l’attività del singolo apicoltore, permettano di gestire efficacemente l’utilizzo condiviso di locali e attrezzature;
- definizione di linee guida per l’attività di comunicazione e organizzazione di eventi (da realizzarsi in fase di gestione con risorse esterne al presente Bando), che potrà rappresentare un elemento complementare importante per aprire il laboratorio al territorio, valorizzandone il potenziale didattico e formativo.
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Soggetto attuatore
Comune di Cuorgnè
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Cronoprogramma
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Costo
A valere sul PNRR Missione 2 Componente 1 - Investimento 3.2
€ 50.000,00
Di cui:
a. spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi – € 27.800
d. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza
e. collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche – € 7.200
g. spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all'adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili- € 10.000
h. spese di consulenza specialistica funzionale alla realizzazione e completamento delle attività di progetto ed al conseguimento dei relativi obiettivi - € 5.000
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Indicatori
Indicatori di realizzazione:
- Realizzazione n. 1 studio di fattibilità Realizzazione
- n. 1 laboratorio per smielatura e invasettamento ad uso collettivo
- Realizzazione n. 1 studio selezione genetica
Indicatori di risultato:
- N. giornate di utilizzo / anno del laboratorio collettivo
- N. apicultori / anno coinvolti nell’utilizzo
- Kg miele / anno confezionati all’interno del laboratorio
- Produttività / docilità / igienicità delle colonie ottenute a seguito dello studio di 62 selezione genetica