La Green Community SINERGIE IN CANAVESE

La Green Community “Sinergie in Canavese” è nata nell’estate 2022 con lo sviluppo della proposta progettuale in risposta all’avviso pubblico P.N.R.R. M2 C1 I3.2 “Green Communities”, poi finanziata per complessivi 4,3 milioni di euro.
La strategia della Green Community, che ha mosso i primi passi nei mesi scorsi con l’avvio delle iniziali attività per la realizzazione dei 19 interventi finanziati ed inseriti nel Piano Operativo vuole avviare concretamente la transizione ecologica ed energetica dei nostri territori in una logica di medio-lungo periodo, attraverso anche lo sviluppo di un successivo Piano Complementare già elaborato in forma preliminare.
Il progetto affronta tutti e nove gli ambiti di base delle Green Communities quali l’energia rinnovabile, le risorse idriche e forestali, l’efficientamento degli edifici, lo sviluppo in chiave di sostenibilità del turismo, della mobilità e delle filiere produttive locali.

La governance di progetto

La rete di partenariato della Green Community “Sinergie in Canavese” è formata dall’Unione Montana Valli Orco e Soana (in qualità di soggetto capofila e attuatore) e dagli enti aderenti rappresentati da altre 4 Unioni Montane - Gran Paradiso, Valle Sacra, Val Gallenca e Alto Canavese – e dal Comune di Cuorgnè, per un totale di 27 Comuni coinvolti.
Hanno inoltre aderito alla Green Community, in qualità di soggetti partner, anche il Parco Nazionale Gran Paradiso, l’Ente Regionale di Gestione dei Sacri Monti e il G.A.L. Valli del Canavese.
Dal punto di vista della governance tra i soggetti aggregati sopra elencati è stata sottoscritta una Convenzione ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000, che ha formalmente costituito la Green Community “Sinergie in Canavese”, già allegata nell’ambito della documentazione inviata per la richiesta di finanziamento. 
Ai sensi della sopraccitata convenzione sono stati definiti gli organismi rappresentativi del partenariato e cioè: 
  • la Cabina di Regia della Green Community, cui compete il compito di indirizzo politico, composta dai Presidenti delle 5 Unioni Montane (in rappresentanza del proprio ente e di tutti i Comuni membri) e dal Sindaco del Comune di Cuorgné, nonché dai legali rappresentanti dei soggetti partner. 
  • il Gruppo di Coordinamento Tecnico, cui competono i compiti operativi ed esecutivi di attuazione delle azioni previste dal Piano Operativo della Green Community, formato dai referenti tecnici degli stessi Enti che compongono la Cabina di Regia della Green Community.

Il Piano di Sinergie in Canavese

Il Piano della Green Community rappresenta lo strumento di programmazione, organizzazione e sviluppo delle priorità, degli obiettivi, delle progettualità strategiche, del budget previsionale, nonché dei ruoli e delle responsabilità complessivamente ritenuti necessari per avviare il processo finalizzato alla crescita ed allo sviluppo sostenibile dell’area indicata in un’ottica “green”. Le azioni che il territorio aggregato vuole mettere in campo e che sono riferite agli ambiti tematici della strategia nazionale, sono state oggetto di valutazione, strutturazione e condivisione da parte del territorio e delle pubbliche amministrazioni partner, mediante un processo di concertazione mirato alla composizione di una strategia condivisa di visione futura.
La proposta progettuale della Green Community Sinergie in Canavese si articola sui due diversi livelli:

  • in primo luogo, il livello progettuale definito “Piano Operativo”, cioè l’insieme di proposte che individua e definisce gli interventi prioritari finanziati dal PNRR Missione 2, Componente 1, Intervento 3.2, necessarie per avviare la strategia della Green Community sul territorio; tali azioni sono suddivise in due macro categorie, cioè una serie di interventi di tipo “puntuale” (che nascono dalle esigenze e dalla progettualità dei singoli comuni ed Unioni, ma che rientrano in un quadro di sviluppo territoriale allargato), ed una serie di interventi trasversali, pensati per tutto l’ambito della Green Community, fondamenti generali della strategia locale che vanno a definire modalità future di coordinamento, pianificazione e infrastrutturazione della comunità;
  • in secondo luogo, il cosiddetto “Piano Complementare”, cioè l’insieme di proposte, progettualità ed interventi operativi che il territorio aggregato individua e definisce nell’ottica di prosecuzione e implementazione delle azioni già finanziate, per la cui attuazione saranno ricercate risorse finanziarie nella programmazione 2021/2027, al fine della composizione di un disegno strategico più vasto, completo e coerente.

Il combinato disposto di queste due linee progettuali è ritenuto il fondamento necessario per l’avvio e la prosecuzione del percorso della Green Community “Sinergie in Canavese” verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità, partendo dai presupposti di volontà di coesione delle sue Amministrazioni Pubbliche locali e recuperando il forte carattere identitario del territorio e della sua cittadinanza.

La strategia e gli obiettivi

Il progetto di Green Community Sinergie in Canavese presenta due indirizzi strategici fondamentali:

  • in primo luogo, implementare una strategia di territorio vasto e coeso, che si fondi su due equilibri contrapposti, uno interno all’area stessa tra i diversi membri della rete di partenariato ed uno esterno, in cui possa trovare soluzione il rapporto tra l’area rurale e l’area urbano-metropolitana della Città di Torino; una strategia che sia condivisa tra le molteplici componenti del territorio, senza limitarsi alla mera gestione delle risorse, ma che possa coinvolgere effettivamente e concretamente gli stakeholders locali, per la concreta costruzione di nuove reti materiali ed immateriali riconoscibili e riconosciute
  • in secondo luogo, puntare in modo inequivocabile e irrinunciabile alla transizione ecologica del territorio, in cui gli aspetti ambientali, naturalistici e paesaggistici diventino motore dello sviluppo futuro, pilastri di una visione trasversale tra le generazioni e tra i micro-territori; una visione capace da una parte di garantire il mantenimento dei servizi ecosistemici in ambito locale e la promozione di un’economia sostenibile di quest’area del Canavese.

Non c’è dubbio che, per la struttura fisica, orografica e geografica nonché per il complesso di relazioni storiche che definiscono la caratterizzazione umana e sociale del territorio interessato dalla creazione di questa Green Community, l’approccio verso una concreta matrice di sostenibilità rappresenta un fine condiviso, che già oggi – ed ancora di più in futuro – potrà indirizzare e guidare le strategie delle azione territoriali dell’intera area, nella possibilità di integrare le loro potenzialità e le loro caratteristiche precipue per avviare la costruzione di percorsi di sviluppo comuni incentrati sulla transizione ecologica e sull’attenzione alla valorizzazione sinergica delle proprie risorse naturali, paesaggistiche, turistiche ed ambientali locali.