Un connubio ideale tra bicicletta e sviluppo green del nostro territorio.
Giovedì scorso, 5 ottobre si è svolta una delle grandi classiche del ciclismo professionistico italiano, la “Gran Piemonte”, arrivata alla centosettesima edizione. Il tracciato di 196,5 km della corsa, valida come prova dell'UCI ProSeries 2023, si è sviluppato interamente in Canavese, con partenza da Borgofranco d'Ivrea e arrivo a Favria.
Tutti gli appassionati hanno potuto seguire l’emozionante e combattuta gara, che ha visto la vittoria di Andrea Bagioli della Soudal Quick-Step, una promessa del nostro ciclismo che nell’occasione ha confermato il suo grande talento nelle corse in linea.
Il percorso è stato caratterizzato nella sua seconda metà da un forte dislivello altimetrico, con impegnative salite e veloci discese, che hanno mostrato scorci spesso sconosciuti anche per gli spettatori più appassionati. Proprio questa parte del percorso ha toccato interamente la nostra Green Community: la corsa, infatti, attraversando il Comune di Castellamonte è entrato nel territorio dell’Unione Montana Valle Sacra (raggiungendo i Comuni di Colleretto Castelnuovo e Borgiallo), per poi passare in Valle Orco attraverso il centro storico di Pont Canavese nell’Unione Montana Valli Orco e Soana per poi raggiungere Sparone, dove è iniziata l’impegnativa salita verso Alpette, comuni dell’Unione Montana Gran Paradiso; la veloce discesa verso la Città di Cuorgnè ha poi lasciato strada all’ascesa verso Prascorsano (sede dell’Unione Montana Val Gallenca) e Pratiglione, comune dell’Unione Montana Alto Canavese, nel cui territorio – attraverso Forno Canavese e Rivara - si è sviluppata la discesa finale verso il traguardo di Favria.
La “Gran Piemonte 2023” ha quindi rappresentato non solo un evento sportivo di grande interesse, ma anche un’occasione per far scoprire ad un ampio pubblico di Rai Sport che segue il ciclismo tutte le zone in cui si sta creando la nostra Green Community: un connubio perfetto, quello tra la bicicletta – mezzo di trasporto “green” per antonomasia - e la nostra area del Canavese che sta a suo modo “pedalando” insieme per fare della sostenibilità e della transizione energetica ed ecologica il suo obiettivo strategico per il prossimo futuro.