Tra gli ospiti eccellenti intervenuti in occasione del meeting di presentazione della Green Community "Sinergie in Canavese" anche Anna Ballan, Vice Commissario del Comune di Pont Canavese, che ha compiuto un excursus storico e sottolineato l'importanza della sostenibilità per proteggere il territorio e le sue risorse.
La dott.ssa Ballan ha esordito citando le Torri, all’ombra di una delle quali si è svolto il meeting, vestigia di un passato dalle tinte fosche, quando si costruivano fortificazioni per proteggersi dai nemici, e dove oggi ci troviamo “a distanza di secoli a parlare di protezione e tutela del territorio e delle sue popolazioni”.
Il nemico odierno, tuttavia, non è un esercito invasore, ma una minaccia interna, che “come nelle migliori storie del terrore, è un avversario malvagio che abbiamo creato noi”, credendo ingenuamente “che il progresso, l’agiatezza e le comodità non avessero un prezzo da pagare”.
La Vice Commissaria ha evidenziato come questo territorio sia ricchissimo di risorse - idriche, paesaggistiche e forestali - sottolineando come l’essenza della transizione ecologica sia, in concreto, il passaggio “da un sistema produttivo che sfrutta le risorse ad un sistema invece che vede la sostenibilità come il suo fulcro”.
Anna Ballan ha concluso il suo discorso, ricco di riferimenti alla storia locale, andando alla radice del termine “sostenibilità”, dal latino “sustinere”, cioè “tenere da sotto”.
Come un ponte è sostenuto dallo sforzo silenzioso dei suoi archi, come il Titano Atlante sosteneva sulle spalle il peso del mondo, così il concetto di sostenibilità acquista un valore nobile, come “sinergia di forze, intelletti e risorse per sostenere la società di oggi e di domani, nel rispetto del mondo che ci ospita”