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Progettazione e realizzazione in forma sperimentale, in aree campione, di un sistema di mobilità a chiamata denominato "Taxibus", per integrazione/sostituzione del TPL tradizionale

In progress

taxibusAzione/Intervento H1

PIANO OPERATIVO PNRR M2 C1 I3.2

Ambito di attività principale

Integrazione dei servizi di mobilità

Eventuali ambiti di attività secondari

Sviluppo di un turismo sostenibile, capace di valorizzare le produzioni locali

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Risultato atteso

Sul territorio della Green Community “Sinergie in Canavese” si attende la realizzazione di un modello di mobilità alternativa a chiamata per le esigenze del territorio della Green Community implementando un servizio di gestione della mobilità pubblica alternativo a quello tradizionale in grado di ottimizzare e minimizzare i km percorsi migliorando il livello di servizio ed il controllo continuo dei costi di trasporto collettivo. La sperimentazione sarà effettuata in un’area campione e utilizzerà mezzi di proprietà degli enti aggregati e noleggiatori privati del territorio della Green Community.

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Descrizione

L’attività prevede la progettazione per la creazione di una rete sperimentale di servizi integrativi di trasporto nelle aree rurali a domanda debole relative al territorio individuato dalla Green Community “Sinergie in Canavese”. Tale progetto ha come obiettivo l’analisi e la definizione di soluzioni sostenibili di trasporto in territori di media ed alta montagna, nei quali il servizio di mobilità rappresenta un problema molto sentito per garantire la futura sopravvivenza in quanto aree marginali del Paese e classificati nel Piano Nazionale delle Aree Interne come “periferici”.

Sia la mobilità interna ai territori suddetti che anche quella di connessione con le reti di trasporto interzonale – per esempio con i centri polifunzionali esterni all’area di studio e/o con i capoluoghi di area vasta o della Città Metropolitana – rappresenta infatti un servizio essenziale per l’economia e per l’integrazione sociale delle popolazioni rurali, collegate alle funzioni di connessione primarie quali lavorare, spostarsi liberamente e comunicare nell’ambito di una comunità locale stabile e coesa.

Il territorio, da questo punto di vista, presenta infatti limiti fisici oggettivi (notevole distribuzione della popolazione sul territorio dei vari comuni soprattutto in zone di alta montagna con grandi distanze tra i centri abitati principali e le sue frazioni, tempi di percorrenza elevati tra i luoghi di residenza e i centri di servizi, eccetera) che devono essere indagati e superati, pena l’ulteriore rallentamento dei processi di sviluppo degli ambiti montani ed il conseguente abbandono demografico che si è già fortemente individuato nell’ultimo decennio, in cui l’inadeguatezza dei livelli di servizio al cittadino insiste pesantemente sulle dinamiche di popolamento delle valli e nella sempre minore percezione di un possibile futuro per le nuove generazioni.

Lo studio previsto, pertanto, vuole anche indagare l’attuale polverizzazione della rete dei servizi di mobilità rivolta alla popolazione locale (e conseguentemente anche ai visitatori ed ai turisti) al fine di incrociare ad essi le aspettative e le necessità di mobilità connessa a stili di vita accettabili ai tempi attuali: il problema del superamento dell’isolamento e della disponibilità di opportunità di vita identiche a quelle delle aree urbane e pedemontane vuole quindi essere affrontato per definire politiche e soluzioni atte al vero sviluppo dei territori montani, che non sia solo incentrato su meccanismi di incentivazione puramente economica ma in grado di innescare innovazioni di sistema.

L’obiettivo del progetto è quindi quello di definire un modello di sistema applicabile ai territori della Green Community che trovi concretezza nella creazione di un sistema di trasporto “a chiamata” di tipo innovativo, flessibile e adattivo rispetto alla esigenze implicite ed esplicite della popolazione residente.

Nello specifico, il progetto verrà articolato secondo due principali filoni di lavoro: in primis, l’analisi della domanda e dell’offerta del trasporto pubblico e privato nell’area definita dalla Green Community allo stato attuale; in secondi, la definizione di un modello operativo per la realizzazione della rete sperimentale di trasporto a chiamata da attuare in alcuni ambiti specifici del territorio, nonché le indicazioni funzionali ed i requisiti necessari alla creazione delle piattaforme e delle applicazioni hw/sw per la gestione del servizio. È ovvio come le analisi e la raccolta delle esigenze del territorio si dovranno integrare non solo con quelle già attualmente espresse dal sistema turistico locale, ma anche con le possibilità di sviluppo di nuove opportunità a vantaggio dei visitatori e dei turisti, sia nella stagione invernale che in quella estiva, nell’integrazione di una più ampia offerta sostenibile del territorio stesso. Da un punto di vista tecnico, il servizio verrà gestito tramite la realizzazione di una Piattaforma che risponderà all’esigenza di una gestione complessa ma efficiente delle risorse e consentirà di:pianificare le attività per la giornata successiva notificando ogni giro a ciascun volontario/autista. § migliorare l’efficienza di ciascun volontario: la riduzione del tempo speso nei trasferimenti consente di:

  • aumentare il numero dei servizi effettuati giornalmente;
  • gestire le nuove richieste in arrivo durante la giornata in modo semplice e flessibile, intervenendo su un’agenda già programmata per il giorno successivo;
  • misurare l’efficienza dei servizi svolti, tramite l’acquisizione di diversi indicatori, e acquisire maggior controllo dei costi complessivi delle attività sul territorio.

L’introduzione del sistema proposto, come strumento di supporto alla pianificazione ed alle decisioni, comporterà una serie di benefici nei processi di organizzazione dei servizi del trasporto collettivo a chiamata sul territorio della Green Comunity “Sinergie in Canavese”.
Il cuore della Piattaforma web è un sistema SaaS (Software as a service) a base cartografica, accessibile via web da qualsiasi PC senza installare plug-in, che supporta gli addetti alla gestione delle richieste ed alla pianificazione del trasporto ottimizzato dell’utenza.

Di seguito si riporta una sintesi delle principali funzionalità per la gestione delle informazioni necessarie alla pianificazione delle missioni giornaliere:

  • ricezione delle chiamate: comporta la registrazione della richiesta nel sistema centrale con tutte le informazioni necessarie per l’erogazione del servizio al cittadino: tipologia del servizio richiesto, dati dell’utente, origine, destinazione del servizio e data e ora dell’appuntamento, eventuale periodicità del servizio, vincoli particolari. Tramite le informazioni inserite sulla piattaforma l’operatore potrà dare una risposta immediata ed affidabile in merito alla fattibilità o meno del servizio.
  • Pianificazione dei viaggi: consiste nel determinare i viaggi di esecuzione delle chiamate, sia quelle ricevute telefonicamente un giorno per l’altro, sia quelle relative a servizi periodici, nel rispetto delle regole e dei vincoli configurati. La pianificazione consente di individuare gli autisti ed il veicolo da impiegare in base alle chiamate da servire il giorno dopo e di assegnare in maniera efficiente i servizi. La pianificazione potrà essere svolta anche in modalità incrementale durante la raccolta delle chiamate, assegnando di volta in volta le chiamate non ancora assegnate agli autisti disponibili.
  • Esecuzione del viaggio: ad ogni autista verrà consegnato il foglio di lavoro (in formato cartaceo e/o digitale), risultato della pianificazione, contenente l’elenco dei servizi che dovrà portare a termine il giorno successivo, le eventuali notifiche di variazione dei servizi da svolgere e la mappa del percorso con la navigazione satellitare. Per l’esecuzione dei servizi verrà indicato quale automezzo utilizzare e al termine di tutti i servizi assegnati, l’autista potrà consegnare alla sede di riferimento il foglio delle attività svolte in cui sono stati riportati i km effettivamente percorsi, la durata dei servizi e in generale informazioni a consuntivo delle attività svolte.
  • App mobile per autisti ed utenti: opzionalmente sarà possibile fornire ad ogni collaboratore un’APP che consenta di ricevere il foglio di lavoro con evidenziate delle attività da effettuare nella giornata, le eventuali notifiche di variazione dei servizi da svolgere, la mappa del percorso con la navigazione satellitare. Per gli utenti del servizio l’APP potrà informare in tempo reale sull’evasione del servizio con indicazioni dell’autista che opererà il servizio.
  • Storico dei dati e report: la memorizzazione di tutte le informazioni di rientro permetterà di costruire uno storico dei dati effettivi e di confrontare ciò che era stato pianificato con quanto dichiarato da ciascun autista permettendo quindi di misurare l’efficienza dei servizi svolti, acquisire maggior controllo dei costi complessivi delle attività sul territorio e produrre report periodici in merito ai km percorsi da ciascun autista e ai costi sostenuti per i rimborsi chilometrici.

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Soggetto attuatore

Unione Montana Valle Orco e Soana in qualità di soggetto capofila

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Cronoprogramma

H1

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Costo

A valere sul PNRR Missione 2 Componente 1 - Investimento 3.2
€ 160.000,00

Di cui:
a. spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi – € 110.000
d. spese tecniche di progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza
e. collaudi, opere d’ingegno, incentivi per funzioni tecniche – Euro 50.000

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Indicatori

Indicatori di realizzazione:

  • Progetto esecutivo per la realizzazione del sistema di mobilità a chiamata
  • Requisiti tecnici per la realizzazione del sistema hw/sw a supporto della sperimentazione del servizio
  • Realizzazione dei supporti sw
    • Funzionalità di registrazione delle richieste nel sistema a seguito delle chiamate dei cittadini
    • Funzionalità di pianificazione ed ottimizzazione dei viaggi
    • APP mobileper autisti
    • APP mobile per utenti
    • Rapporto del consuntivo delle attività svolte

Indicatori di risultato:

  • n. di comuni serviti nella fase sperimentale:10 
  • n. utenti anno: 500
  • n. abitanti potenzialmente interessati: 5.000